Si tratta di una raccolta di poesie dalle tematiche più varie, ma accomunate tutte da una cosa: l’emozione. Paola Romano, scrittrice emergente di 28 anni, ci dice: “Quando scrivo, parto sempre da un’emozione, suscitata da qualcosa che ho vissuto in prima persona, da un avvenimento a cui ho assistito, o anche da un piccolo particolare all’apparenza insignificante, e poi cerco di “tradurre” questa emozione in parole, sperando di riuscire a trasmetterla. Certo, non deve trattarsi per forza della stessa emozione provata da me, perché ovviamente le percezioni cambiano a seconda del proprio modo di essere e del proprio vissuto; però quello che spero di riuscire a fare con queste poesie, e in generale quando scrivo, è innanzitutto questo: trasmettere emozioni“.
Laureata in lettere all’Università di Roma, ottiene un master per l’insegnamento all’Università degli Studi di Milano.
Decide di seguire la sua passione per la scrittura studiando sceneggiatura presso la Scuola Internazionale Comics di Napoli, a seguire un corso di regia alla scuola di cinema Pigrecoemme, sempre a Napoli.
Dopo diverse esperienze come regista e sceneggiatrice (videoclip musicali e cortometraggi), nel 2015 vince il Premio Internazionale Letteratura Contemporanea (con alcune poesie contenute nel libro).
Scrive continuamente racconti, canzoni, poesie e pensieri sparsi sul suo blog La Piuma Rossa (https://lapiumarossa.wordpress.com).
“Storie di una bambina immaginaria”, edito da DeComporre Edizioni, si può ordinare su ibs.it (http://www.ibs.it/code/9788898671755/romano-paola/storie-di-una-bambina.html) oppure contattando direttamente la casa editrice all’indirizzo redazione.decomporre@tiscali.it